E' PASSATO UN ANNO- Pensieri e parole raccolte, sentite, meditate in APRILE 2012

Paris

"In acque calme tutte le navi hanno un buon capitano"
                                                     Proverbio Scandinavo







‎"Non ho nulla da indossare" significa solo che nessuno dei nostri abiti si addice più a noi
PAOLA MALCOTTI



Il pessimista si lamenta al vento, l'ottimista aspetta che il vento cambi e il realista aggiusta le vele.
(N.S.Roch de Chamfort)


Non conosciamo la nostra altezza
Finché non siamo chiamati ad alzarci. 
                                                  Alessandro D’Avenia 



«La missione di ogni uomo consiste nell’essere una forza della natura e non un grumo agitato di guai e di rancori che recrimina perché l’universo non si dedica a renderlo felice». 
George Bernard Shaw


Trotterellare nel recinto sorridendo allo steccato che sto per saltare.



La donna a cui cerchi di assomigliare non esiste, ma tu esisti e sei bellissima.  (anonimo) 




Quando si ride ci si lascia andare, si è nudi, ci si scopre. Quando uno ride, vedi un po' la sua anima. E poi quando si ride ci si muove, ci si scuote, come un albero, e si lascia per terra le cose che gli altri possono vedere e magari cogliere. Gli avari e coloro che non hanno niente da offrire, infatti, non ridono. 
Roberto Benigni      


Le parole buone sono come la pioggia che bagna il terreno


Un giorno senza un sorriso è un giorno perso - Charlie Chaplin


...e ci sono sere in cui senti parole non piacevoli, e altre sere in cui le parole che ti colpiscono sono belle e ti fanno sognare, solo un pochino, quel tanto che basta per andare a dormire serena e aver voglia di svegliarti l'indomani con il desiderio di continuare a sognare. E.Z.



‎"Non è da dove vieni, bensì è dove stai andando ciò che conta".
                                                                                    (Ella Fitzgerald, 1917-1996)

  










FESTIVAL DELLE RESISTENZE BOLZANO


Non smettete mai di sognare, solo chi sogna può volare!!! (Peter Pan)



Il mio Testo

AL FESTIVAL DELLE RESISTENZE I RAGAZZI DI APPIANO FANNO LA DIFFERENZA!
La mattina del Venerdì 27 aprile è toccato ai ragazzini delle elementari italiane di Appiano a presentare il loro progetto sulla Legalità e i DIRITTI E DOVERI di ognuno di noi. Nel pomeriggio il grande successo di Appiano è stato bissato dal Centro Giovani Sub, che ha preso parte al Festival delle Resistenze, con dei laboratori introduttivi alle tematiche del prossimo progetto del centro: IMPATTO ZERO. La riflessione lanciata ai ragazzi da Elena e Walter del SUB, parte dallo spreco del nostro stile di vita e passa attraverso gli effettivi bisogni e necessità, cercando attraverso vie alternative di RESISTERE E RICOSTITUIRE-tema del Festival, per arrivare a pesare meno sull’ambiente. Così i ragazzi del SUB ci insegnano come si può evitare lo sperpero e recuperare il rifiuto che diventa materia prima per altri oggetti utili alla vita quotidiana. Così si sono divertiti coinvolgendo i presenti a cambiare punto di vista e utilizzare i giornali vecchi per creare cestini, sottovasi, portaoggetti e vassoi, mentre sull’altro tavolo si utilizzava della stoffa creando, tramite la tecnica Furoshiki, delle pratiche e allegre borse per la spesa animando il tendone di Piazza Matteotti a Bolzano. Sugli altri tavoli si plasmavano piccoli oggetti sul vetro, si intrattenevano i più piccoli con disegni e altre attività ludico-ricreative. Insomma un plauso a tutti per l’impegno, l’inventiva e l’allegria con cui hanno partecipato.

ALTO ADIGE MARTEDÌ, 01 MAGGIO 2012


Pagina 21 - Provincia

APPIANO

Il Centro giovani «Sub» al Festival delle resistenze



APPIANO Nei giorni scorsi è toccato ai ragazzini delle elementari italiane di Appiano presentare il loro progetto su «Legalità, diritti e doveri». Nel pomeriggio il grande successo di Appiano è stato bissato dal Centro giovani Sub, che ha preso parte al «Festival delle Resistenze», con laboratori introduttivi alle tematiche del prossimo progetto del centro, denominato «Impatto zero». La riflessione lanciata ai ragazzi da Elena e Walter del Sub, parte dagli sprechi legati al nostro stile di vita e passa attraverso gli effettivi bisogni e necessità, cercando attraverso vie alternative di «Resistere e ricostituire», tema del Festival, per arrivare a pesare meno sull’ambiente. Così i ragazzi del Sub ci insegnano come si può evitare lo sperpero e recuperare il rifiuto che diventa materia prima per altri oggetti utili alla vita quotidiana. Così i giovani si sono divertiti coinvolgendo i presenti a cambiare punto di vista e a utilizzare i giornali vecchi per creare cestini, sottovasi, portaoggetti e vassoi, mentre sull’altro tavolo si utilizzava della stoffa creando, tramite la tecnica «Furoshiki», delle pratiche e allegre borse per la spesa animando il tendone di piazza Matteotti a Bolzano. Sugli altri tavoli si plasmavano piccoli oggetti di vetro, si intrattenevano i più piccoli con disegni e altre attività ludico-ricreative. Insomma un plauso a tutti per l’impegno, l’inventiva e l’allegria con cui hanno partecipato. (ma.ig.) ©RIPRODUZIONE RISERVATA



                                                                              

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