San Lorenzo e altre lacrime

Ne ho viste tante
di alcune tengo una memoria precisa
per il momento in cui le ho viste attraversare il cielo
o per la loro luminosità o per altre particolarità
Una in particolare, eravamo sdraiati sul tetto di casa, con le coperte. Era una sera particolarmente fresca per agosto. Le bambine dormivano beate nei loro lettini, perchè erano piccole. Io e i mie due maschi, mio marito e mio figlio, sul tetto. Ne abbiamo viste a decine di piccoline, altre più luminose. Quando tutti e tre con il naso all'in su abbiamo sentito un rumore di sottofondo. Una specie di friggere lontano. Abbiamo girato la testa leggermente verso ovest e una palla luminosissima, che attraversava il cielo nero da nord a sud, lentamente accompagnata da quel rumore lontano ma molto definito. Come il rumore di un Sparkler: quelle stelle che si accendono a Natale e alle feste, che lasciano cadere le scintille tutto intorno e fanno quel tipico rumore di una miccia prima dello scoppio e lasciano un odore tipico di zolfo e polvere da sparo in casa.
Restammo tutti e tre stupiti, mentre nel cielo restava la scia luminosa di quella grossa stella cadente, rumorosa e fantastica. Il giorno dopo sul giornale parlavano di " Bolide", così vengono chiamate quelle meteoriti un pò più grosse del solito che attraversano i nostri cieli. Per me rimane una grossa stella cadente, molto grossa e rumorosa. Le lacrime di San Lorenzo, qualcuna è più grossa di altre, come i lacrimoni di un bimbo appena caduto, altre sono lacrime silenziose come quelle di una madre preoccupata per il figlio scapestrato.

Poi ci sono altre stelle cadenti che mi hanno sorpreso. Una per tutte, in piano gennaio, mentre ero in auto con Max, al rientro da uno dei danti viaggi a Trento, una ventina di anni fa
Cielo blu notte , trapuntato di stelle, come solo nelle notti gelide d'inverno può essere. In auto si ascoltava la musica, dopo aver passato una serata in compagnia, chiacchierando del più e del meno
Il nostro amore era forte, come può esserlo quello di una coppia nuova, che crede ancora che tutto è per loro, persino quel cielo stellato magnificamente puro e perfetto. Il volume della radio era basso, mentre guidava ci tenevamo per mano, cambiando le marce insieme, innamorati come tanti innamorati. Nella piana del lago di Caldaro, il posto più freddo del tragitto, un minuscola scia luminosa ha attraversato il cielo. Questa volta da Sud verso Nord. Veloce, ma non troppo, per darci il modo di vederla entrambi. Esclamammo estasiati "Hai visto?" un attimo, un battito di ciglia, il cuore che sussulta, e il sorriso che nasce spontaneo. Bellissima stella cadente

Ieri sera è successa la stessa cosa. Sul terrazzo di casa, io impaziente di andare e lui che parlava con il nostro amico e in quell'attimo una stella cadente ha attraversato il cielo sopra le nostre teste, in quella porzione non ancora coperta dalle nuvole. Per un attimo Max l'ha scambiata per una lucciola, poi si è reso subito conto che non poteva essere un insetto ( quanto tempo on vediamo le lucciole qui intorno...)

quanti desideri espressi ogniqualvolta ho avvistato l'attimo fuggente di una di queste meraviglie, e quanto mi sono arrabbiata, se nelle notti delle stelle cadenti il cielo era coperto o la luna con la sua luce rovinava tutto.
Gli stessi uguali desideri, lanciati alla rincorsa di quel frammento di cielo, nella speranza che tutto si sistemasse...chissà quando veramente smetterò di crederci....
intanto resto con il naso all'in su e aspetto di avvistare altre Lacrime di San Lorenzo che cadono sulla terra per portare via tutto il male e lasciare la loro polvere magica a far brillare il resto




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